Venuti dal mare - Giuseppe Malato


Ebbene ricordo perfettamente il giorno in cui ho iniziato questo libro, sapete perché?! Perché come il protagonista nel primo capitolo fuori stava piovendo a dirotto.. unica eccezione che a differenza sua io non ci pensavo proprio di avventurarmi nella tempesta.

Ma vi racconto meglio..

Questa storia è ambientata nella mia amata terra, la Sicilia, precisamente a Trapani nel 1910.

Il protagonista si chiama Giuseppe, tipico nome siciliano, amante della musica e attaccato al suo flauto passato di mano in mano, da generazione in generazione.

Quella sera "Peppe" decide di attraversare la tempesta d'acqua che stava colpendo il paese in quel momento per andare proprio a ritirare il suo flauto presso il lutaio del paese.

Sulla strada verso casa però accade qualcosa che mi ha fatto accapponare la pelle e stringermi di più intorno le coperte, viene attaccato da un mostro marino.

Immediatamente ho pensato a Luca, il film Disney, ma non aveva nulla di amichevole o sembianze docili come esso, pertanto la mia immaginazione mi ha spinto verso il mostro della Laguna, anche se in questo caso non si trovava vicino ad un lago.

Fortunatamente il mostro scappa, Giuseppe però rimane sconvolto per giorni non riuscendo a realmente comprendere se sia stata tutta un illusione o sia realmente accaduto.

Ma quando altri verranno attaccati la sua mera speranza di essersi immaginato tutto svanisce.

Alleanze insolite, un uomo cieco che vede oltre le cose, un poeta ubriaco e racconti mitologici, travolgeranno la vita di Giuseppe, sarà pronto quest'ultimo a diventare l'eroe di cui ha bisogno Trapani?!


•Commento a caldo.


Come precendentemente spoilerato nelle stories questo libro mi ha coinvolto così tanto da trascinarmi in una notte in bianco per poter leggere pagina dopo pagina cosa sarebbe accaduto a Giuseppe e i suoi amici.

Sono riuscita a staccarmi solamente quando è stata data la spiegazione sull'origine di queste creature, purtroppo devo dire che è stata l'unica nota dolente del libro.

Infatti la spiegazione non mi ha proprio conquistata ma sinceramente non avrei saputo fare di meglio io.

La scrittura, la storia sono veramente un gioiello nascosto, che da quanto ho letto dalla piccola nota dell'autore è rimasto nascosto per molto tempo.

Una storia assolutamente da leggere perché riesce a trasportati in un horror cult fatto bene di cui sentivo anche la nostalgia.


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