Il ladro - Megan Whalen Turner

 Tutto ha inizio in una prigione dov'è richiuso Eugenides, detto Gen, il più grande ladro di Sounis o almeno così va' raccontando in giro lui stesso.

E proprio a causa del suo troppo parlare che viene arrestato, ma il caso o il destino lo porta a ritrovarsi coinvolto in una missione alla ricerca di una pietra dell'immortalità, di cui l ubicazione è celata e raccontata solamente nelle leggende.

Costretto a partecipare dal magus del re, in compagnia di Pol, capitano della guardia; Sophos, nipote del conte; Ambiades, apprendista del magus, si getteranno in questa avventura ricca di pericoli e risvolti inaspettati.

•Parola al lettore

Ebbene chi ha seguito le stories nel mio profilo Instagram ha potuto vedere pagina dopo pagina le mie reazioni man mano che la storia procedeva.

Purtroppo però quest'ultima ha avuto un percorso molto lento, infatti fino a pagina 100 la storia non racconta altro di questo lungo viaggio fatto di soste pranzo/cena e riposini vari.

Tra un insulto ed un altro nei confronti del ladro, di umili origini, che risvegliavano un attimo il lettore dal suo torpore, per poi rigettarlo nell'assoluta noia.

Parlando dei personaggi, tranne Ambiades che ha suscitato più volte in me la voglia di strozzarlo, gli altri personaggi sono rimasti piuttosto piatti, non riuscendo ad affezionarmi a nessuno di loro.

Fortunatamente dal momento dell'arrivo nel luogo "misterioso", la storia prende una rapida svolta con un crescendo sempre più repentino fino ad un finale che mi è riuscito a stupire, fare sorridere e soprattutto chiudere il libro con un sentimento di orgoglio nei confronti del protagonista.

Riassumendo se siete a dieta, evitate le prime 100 pagine.