Il mistero di Virginia Hayley _ Alessio Filisdeo _ Recensione

 

Londra, 1892, autunno (già mi aveva conquistato), viene ritrovato il corpo di Virginia Hayley, Scotland Yard sembra che voglia celare ai londinesi tale brutalità.

Il caso infatti viene affidato di proposito all'ispettore Wincott, che dall’omicidio mai risolto della moglie, ha solamente occhi per l'oppio, l'uomo perfetto da dare in pasto alla stampa una volta accertato il suo, previsto, fallimento.

Ciò che però non viene previsto sono due improbabili alleati, una donna misteriosa alla ricerca di una vendetta e un individuo misterioso che gli dimostrerà come l'omicidio della moglie dell'ispettore e di Hayley siano intrecciati.

Ma non è tutto perchè questa indagine porterà alla luce un oscurità fatta di creature che sembravano esistere solo nell'immaginario o nei moniti elargiti contro i bambini per farsi ubidire, dopotutto parliamo di Alessio, era impossibile che non vi fossero vampiri.

Un indagine che sembra celare qualcosa di oscuro e di terribile che può essere solamente riassunta nella parola Armageddon.

<<<Parola al lettore>>>

In questo volume Alessio Filisdeo a mio parere si è superato, sembra il periodo storico perfetto per i suoi mostri ma anche per i suoi casi umani che non fanno altro che conquistare.

Il fantasma di Jack lo Squartatore, che aveva scolvolto i londinesi qualche anno prima, dona a questo thriller delle sfumature noir con pennellate, in merito all'indagine, che sembrano richiamare all'appello Holmes e Watson, ritrovandoci a rincorrere un assassino che perfino la corona non vuole scoprire.

A mio parere l'autore con questo libro dimostra di essere cresciuto ulteriormente, nonostante nei suoi libri precedenti, per mio gusto personale la scrittura era fluida e perfettamente adeguata per i personaggi che interpretavano le sue avvenute, essa veniva spesso criticata.

In questo volume Alessio sembra rallentare il suo stile ma senza cadere nell'errore di essere prolisso.

Per concludere, come disse Olivander: "[...] ma credo... che sia chiaro che possiamo aspettarci grandi cose da lei!"