La casa del Carrubo _ Barbara Bellomo _ Recensione

Questa è una storia per ricordare e non dimenticare, per capire e per raccontare quanto la guerra può fare male.

Non c'è solo morte e dolore ma anche forza e amore.

Due famiglie che la guerra riunisce sotto l'abbraccio di un Carrubo che di storie né potrebbe raccontare.

Questa è la storia di Vittorio, professore di liceo, che ha ben capito che il fascismo non porta nulla di buono da quando sono subentrate le leggi razziali, di Agata moglie e madre premurosa ma che non dimentica i sogni passati, Luigi ragazzo coraggioso e forte che non sogna altro che coltivare la sua terra, Elena ragazza piena di speranza che guarda ancora il mondo con occhi sognanti, Nunzia che crede all'amore di un soldato, ai suoi sguardi e i baci celati e Don Luigi, che dal nulla si è costruito il suo regno dove sogna ancora una amore perduto.

Due famiglie legate dalla morte di Ninì, giovane soldato che mai è più tornato.

Tante vite che si mescolano, si fondono e si dividono mentre tutto intorno trema e i grandi della storia progettano a tavolino lo sbarco in Sicilia.

***Parola al lettore***

Tanti tantissimi ricordi di questa guerra durata troppo tempo , portando via troppe persone e distruggendo tutto ciò che toccava.

Una storia che ha mostrato i lati più oscuri degli effetti della guerra, dagli stupri, agli sciacalli, alle truppe militari che si impossessavano di ogni cosa lasciando le famiglie più povere di prima.

Famiglie distrutte e vite spezzate, persone uccise alle spalle e persone deportate.

Quante storie oscure ma cosa serve ricordare se poi si ritorna indietro?!

Cosa serve studiare la storia se poi si distrugge la vita altrui per capriccio o per soldi e potere?

L'uomo animale asociale che si autodistrugge e brucia tutto ciò che incontra.

Un estinzione lenta generata dall'egocentrismo, dal potere, dal desiderio e tutti quei sentimenti che sono l'oscuro lato della società.

Dov'è dunque il lato buono?

Dov'è dunque la luce, la gentilezza, l'altruismo, l onore...

Ci siamo dimenticati cosa vuoldire essere uomini, non abbiamo una coscienza per dominare ma per capire quando dire BASTA!

***Spero con tutto il cuore che leggerete questo libro perché anche se è ambientato nella mia meravigliosa terra racconta la storia di tutte le famiglie colpite dalla guerra ovunque nel mondo***